mercoledì 31 marzo 2010

To be continued????

Poco più di un mese fa una delle tante e-mail che quotidianamente riempiono la mia casella di posta elettronica ha richiamato la mia attenzione. Forse perchè non era uno spam o una di quelle astruse offerte commerciali/truffe che imperversano nel web? In realtà non era così, vedendo il mittente ho ricordato che si trattava di una risposta ad una richiesta che avevo inoltrato solo un mese prima, senza nessuna pretesa...
Ebbene da questa mail sono stato catapultato all'improvviso in un posto lontano, anche se non troppo, una cultura vicina ma al tempo stesso mai conosciuta, appena sfiorata grazie a degli amici che mi avevano fatto lentamente approcciare ad essa.
Arrivo a Lisbona un pò spaesato, quasi come partecipe di una spedizione nella quale mi sentivo un neofita, un principiante, come un mozzo che salpa per la prima volta, emozionato posavo il piede sul suolo lusitano, dopo aver girato la penisola iberica durante 7 anni ma senza mai essermi inoltrato tanto lontano, verso il punto più ad occidente dell'Europa...
In realtà, durante 9 giorni frenetici e scombussolati sono riuscito ad odorare appena il sapore reale della cultura e della realtà che mi ospitavano, che mi rendevano partecipe di un’avventura nuova, fresca e poliedrica, dove il bambino che era dentro di me poteva esternarsi senza freni.
Compagni di viaggio, di momenti, di vita, persone che rivedrò ed altre con le quali a malapena potrò mantenere un contatto formale tramite l’etere di nome Internet, conoscenze, amicizie, o anche qualcosa in più… Come volevasi dimostrare anche quest’altra tappa lontano da casa (quale?) ha lasciato dei profondi segni su di me, ha plasmato nuovamente le dimensioni della mia mente, allargandole, dando loro ali, nuove destinazioni e nuovi destini, multiformi ed incerti.
In effetti, non si può negare che i primi uomini fossero nomadi, erranti e perduti, continuamente alla ricerca di un luogo adatto per rimanere. Forse quell’essenza primordiale è ormai esplosa irreversibilmente dentro di me, portandomi a vagare costantemente, con o senza meta, questo non ha importanza.
Ieri sono ripartito, ritornato ad un ipotetico punto di partenza, unica diramazione dalla quale per ora non posso prescindere, ma del resto è solo un campo base, dal quale presto ripartirò…

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